Idea e Hig lanciano il fondo distressed Idea Corporate Credit Recovery

C’è sempre più mercato nel settore distressed. Al punto che c’è chi decide di creare un fondo ad hoc per investire in società in ristrutturazione. È il caso di Idea Capital Funds, che con HIG Capital sta siglando un accordo per il lancio di Idea Corporate Credit Recovery, il primo debtor in possession fund (dip) italiano, rivolto ad aziende con un fatturato tra i 30 e i 300 milioni.

Lo scopo del fondo rispecchia le esigenze del mercato italiano, ristrutturare aziende di medie dimensioni e alleggerire i portafogli delle banche dai crediti deteriorati. Proprio queste ultime apporteranno al fondo i propri crediti distressed a medio e lungo termine verso medie aziende industriali italiane, con un primo closing previsto a un valore nominale dei crediti di 250 milioni. L’obiettivo a 12 mesi, riporta il Sole 24 Ore, è quello di raddoppiare la cifra raggiungendo quota 500 milioni di euro. Le banche riceveranno in cambio quote del fondo Idea Ccr, che sarà sviluppato con il supporto di Bayside Capital, società del gruppo HIG, e che raccoglierà da Bayside e da altri investitori fondi destinati a finanziare la ristrutturazione delle società.  La quota dei nuovi fondi sarà di circa il 20% del valore nominale dei crediti in portafoglio.

Idea Corporate Credit Recovery ha inoltre l’intenzione di partecipare alla gestione operativa delle società in portafoglio, con un team guidato da Francesco Gori, ex ceo di Pirelli Tyre e ad di Pirelli&C, e da Vincenzo Manganelli, fondatore della società di consulenza i31Faber, per la parte finanziaria. A capo dei due fondi protagonisti dell’iniziativa ci sono il presidente Roberto Saviane (nella foto) e il numero uno di HIG Capital in Italia, Raffaele Legnani. 

«Idea Capital Funds contribuirà alla nuova piattaforma con la conoscenza del settore finanziario e industriale italiano e potrà favorire il rilancio delle imprese in portafoglio con le proprie consolidate competenze in campo manageriale e finanziario» osserva Saviane, mentre Legnani dal canto suo afferma: «Siamo felici di collaborare con Idea apportando risorse finanziarie, competenze in tema di tournaround e i nostri contatti internazionali per lo sviluppo di questa piattaforma».

Noemi

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