Tre banche nella nuova emissione di Cementir da 3-400 mln

Sono Banca Imi, Mediobanca e Bnp Paribas gli istituti che cureranno la nuova emissione di Cementir da 300 o 400 milioni.

Come riferito dallo stesso numero uno del gruppo Francesco Caltagirone, in una intervista all’agenzia Reuters, il collocamento, di durata 5-7 anni, avverrà la prima metà del 2017 e servirà a rimborsare parte del finanziamento (circa 700 milioni) ricevuto dalle banche per le due operazioni di acquisizione dell’estate (gli asset belgi di HeidelbergCement e Sacci), che hanno comportato per il gruppo un esborso pari a 440 milioni.

Sempre il prossimo anno, Cementir procederà poi all’aggiornamento del piano industriale 2017-2019. Con le due acquisizioni, la posizione finanziaria netta è negativa per circa 600 milioni con una leva di poco inferiore a 3 volte l’Ebitda. Tuttavia l’ingresso nel mercato belga impatterà positivamente, in termini di bilancio pro-forma 2016, per 40 milioni sull’Ebitda, mentre il fatturato salirà del 30%, a 1,3 miliardi.

In Italia invece, dopo l’acquisizione di Sacci, inoltre, Caltagirone ha detto di aspettarsi “nei prossimi 12-18 mesi una ulteriore razionalizzazione sul mercato domestico”.

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