Sorgente Res, obiettivo Piazza Affari

Sorgente Res si prepara a sbarcare in Borsa. La società, nata come costola di Sorgente group, ha avviato il 24 aprile scorso l’iter della quotazione presentando il filing del progetto in Consob e Borsa Italiana. Ci riprova così il gruppo che facapo a Sorgente Group, guidato da Valter Mainetti (nella foto), il quale lo scorso autunno aveva fatto retromarcia a causa della difficile situazione dei mercati. 

Il gruppo, riporta la nota, si quoterà come Siiq e sarà la prima società d’investimento immobiliare quotata sullabase del nuovo regime varato dal Governo Renzi a fine 2014, con un modello focalizzato sulla gestione di immobili a reddito di elevato pregio.

Nel portafoglio la quota del 7,4% è composta dal Flatairon Building di New York ma anche da immobili di prestigio situati a Bari (Grand Hotel delle Nazioni), a Milano (la sede del Banco Santander in via Senato) e via Tritone a Roma (quartier genrale del Gruppo Sorgente). Inoltre il partner Ipi, con cui sarà siglato un patto parasociale, conferirà il Lingotto di Torino. Tutti immobili di pregio che saranno conferiti nell’ambito del processo di quotazione. Non farà, invece, parte del portafoglio la partecipazione nel progetto Sesto, in quanto il modello Siiq impone che l’80% dei ricavi sia originato da immobili a reddito. Infine, finirà in Sorgente Res anche la società di servizi Sorgente Rem. 

La quotazione avverrà tramite una offerta pubblica di sottoscrizione, destinata essenzialmente a investitori istituzionali con una quota retail, con un target di raccolta che, secondo quanto si apprende, dovrebbe essere intorno a 500 e 600 milioni. Risorse utili a incrementare il valore del portafoglio attraverso acquisizioni (a regime si parla di un portafoglio di 1,5 miliardi tra patrimonio iniziale e acquisizioni sul mercato). L’obiettivo è quello di “costruire” una public company, con i soci di riferimento che scenderanno sotto il 50% .

Banca Imi, Barclays e BofA Merrill Lynch sono i global coordinators, mentre Societe Generale agisce in qualità di co-lead manager e Intermonte come joint book-runner.

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