Sorgenia con Lazard firma un nuovo accordo con le banche

Stando a quanto financecommunity.it può anticipare, Sorgenia ha firmato con le banche creditrici il nuovo piano di rimborso del debito, che presenterebbe un miglioramento dei termini e delle condizioni dei finanziamenti.

Nel dettaglio il gruppo guidato da Gianfilippo Mancini ha effettuato nei giorni scorsi, grazie a disponibilità liquide che a giugno 2017 hanno raggiunto 430 milioni,  un primo rimbroso anticipato di circa 170 milioni ai quali prevede di aggiungere altri 150 milioni entro fine anno, mantenendo al contempo una cassa superiore a 100 milioni per far fronte a qualsiasi esigenza operativa.

Il nuovo accordo di rimborso enterà in vigore entro fine anno con omologa del Tribunale di Milano ed estende entro il 2027 il periodo per pagare i prestiti. In base all’accordo, 180 milioni saranno trasformati in un prestito convertendo in strumenti di quasi equity per dare maggiore robustezza alla struttura finanziaria che a fine 12016 aveva comunque abbattuto a 883 milioni il proprio indebitamento netto, che era di 1,7 milioni a marzo 2015.

Nell’operazione la società è affiancata da Lazard a lavoro con il deputy ceo Igino Beverini (nella foto), il director Francesco Moro, il vp Edoardo Schiavina e l’associate Lorenzo Gazzetta. 

Rothschild è invece in campo al fianco delle banche con un team composto dal managing director Alessio de Comite assieme con i director Lucia Pascucci, Luca Marson e Federico Brambilla.

Noemi

SHARE