Mandarin acquisisce Elios Ceramica con Oaklins Arietti

Dopo La Fabbrica, azienda di Castel Bolognese fra i principali operatori nel comparto delle grandi lastre di ceramica ricercatissime negli Usa, Mandarin Capital Partners attraverso il fondo Mcp II ha acquisito Elios Ceramica, altro produttore (di Fiorano Modenese) dell’alto di gamma.

Nell’operazione, Mandarin è stata assistita da Oaklins Arietti con un team guidato da Michele Manetti e Federico Cappa.

In particolare Elios, venduta dalla famiglia Levoni, dopo il closing passerà a Italcer, holding controllata da Mandarin Capital Partners che fa da polo aggregante in vista di ulteriori acquisizioni (si parla della umbra la Tagina, fra le altre) sotto la guida di Graziano Verdi, protagonista dell’espansione negli Usa di Graniti Fiandre, di cui è stato amministratore delegato facendone la prima matricola al segmento STAR di Borsa Italiana.

L’idea di Mandarin, guidato da Alberto Forchielli ed Enrico Ricotta (nella foto), è dunque quella di creare un polo italiano della ceramica che consolidi le medie imprese di un distretto fra i principali del made in Italy, ma soffre la frammentazione in tante piccole realtà, spesso familiari.

Mandarin oggi conta un fatturato aggregato pari a 75 milioni con Elios e La Fabbrica e l’obiettivo è di raggiungere i 100 milioni di euro fatturato consolidato entro fine anno.

Noemi

SHARE