Esma, Del Prete e Romano nominati nel Corporate reporting committee

Due italiani entrano a far parte del Corporate Reporting Standing Committee (Crsc) dell’Esma, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, dopo l’assenza per due anni di connazionali.

Si tratta di Chiara Del Prete (nella foto), partner e banking advisory leader di Mazars, e Massimo Romano, Head of Group Integrated Reporting e CFO hub di Assicurazioni Generali, operativi da questo mese.

L’Esma, spiega Del Prete, “svolge attività di supervisione dei mercati finanziari europei ed è l’organismo che ha l’ultima parola in termini di enforcement e compliance”. In particolare gli obiettivi dell’Autorità sono la tutela degli investitori e la garanzia del corretto funzionamento dei mercati e della stabilità finanziaria. L’Esma ha inoltre il compito di coordinare le misure prese da autorità di vigilanza sui valori mobiliari o di adottare misure di emergenza in caso di crisi.

All’interno dell’organo europeo, il Crsc (che in particolare si occupa di sviluppi normativi su temi di contabilità e comunicazione finanziaria) e gli altri comitati, composti da esponenti internazionali ed esperti del settore, offrono “input e suggerimenti all’organo principale e forniscono supporto nella definizione degli standard tecnici e delle linee guida stabilite dall’Esma” aggiunge Del Prete.

Nel loro ruolo i due nuovi membri, che hanno mandato due anni, potranno portare la visione del proprio Paese, l’Italia, al tavolo negoziale: “Spesso è difficile conciliare l’input tecnico, che è quello come esperti possiamo fornire nei comitati consultivi, con la volontà politica che poi si traduce nel regolamento o nella linee guida” osserva la professionista. Questo perché le regole europee sono sempre frutto di compromessi, sia tra regole stesse che fra i Paesi membri e in questo senso “la nostra presenza consentirà di farci portatori anche degli interessi del nostro paese e delle necessità concrete di chi lavora nel settore”. 

Noemi

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