Axator prende il 90% di Cs Union e sigla un accordo con Banca Sistema

Affiancata da PwC Deals quale advisor strategico e finanziario, Axactor AB ha acquisito il 90% di CS Union, società italiana indipendente nel settore del recupero e acquisto di crediti deteriorati con 1 miliardo di euro in gestione, per 9,9 milioni di euro (dei quali il 60% del corrispettivo verrà regolato in contanti, mentre il restante 40% mediante conferimento di azioni Axactor). 

A vendere sono i vecchi soci quali Banca Sistema, che continuerà a detenere il restante 10% nella nuova società e finanzierà il business nell’ambito della partnership strategica, oltre che Driadi, Maria Teresa Paciulli e Stefano Inguscio. Grazie alla cessione della quota ad Axactor, Banca Sistema genererà una plusvalenza di circa 2,3 mln ante imposte. La chiusura dell’operazione è prevista per la fine di giugno 2016.

Con sede in Piemonte, CS Union opera da oltre venti anni nel mercato italiano e ha un organico di circa 105 dipendenti e una rete di più di 100 collectors. Negli ultimi quattro anni, la società ha acquisito 21 portafogli di crediti Npl, pari ad un valore nominale superiore a 710 milioni. Nel 2015 la società ha generato ricavi per 8,2 mln e un EBITDA di 2,1 mln.

Per PwC Deals ha agito un team composto da Gianluigi Benetti (nella foto) e Francesco Cataldi.

La partnership con Banca Sistema prevede inoltre il finanziamento del business, una rappresentanza in consiglio di amministrazione e lo sviluppo congiunto dell’attività in Italia, grazie ad un patto para-sociale triennale. Inoltre, è previsto un vincolo di lock-up di 24 mesi sul 75% delle azioni ed uno di 12 per il restante 25%.  

 

Noemi

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