Alto Partners lancia Alto Capital IV

Alto Partners sgr lancia ufficialmente il suo quarto fondo. Alto Capital IV, dedicato a PMI italiane, da gennaio ha raccolto impegni di sottoscrizione pari a 103,5 milioni di euro da 42 investitori.

In particolare, investitori istituzionali italiani hanno sottoscritto circa il 50% dell’ammontare totale e il restante 35% vede la presenza di family offices e persone fisiche. Oltre il 50% della raccolta ha riguardato investitori già presenti nei precedenti fondi Alto Capital II ed Alto Capital III mentre fra i nuovi sottoscrittori sono presenti per la quasi totalità figure imprenditoriali e manageriali.

Ora l’obiettivo della Sgr, guidata dai partners Stefano Scarpis (nella foto), Raffaele de Courten e Mario Visioni, che fanno parte del team di gestione e ne detengono la maggioranza, con Gbh, holding della famiglia Braggiotti, la famiglia Spinola e l’imprenditore Daniele Selleri presenti con una quota minoritaria, ha l’obiettivo di completare, nell’arco dei prossimi 6 mesi, la raccolta del fondo, con ulteriori investitori istituzionali, italiani ed esteri.

La strategia di investimento del fondo Alto Capital IV, in linea con i precedenti, riguarderà operazioni di buyout ed expansion capital in piccole e medie imprese redditizie ed in crescita principalmente nel nord Italia. I settori privilegiati di investimento sono l’alimentare, il lusso ed il design, la meccanica e l’elettromeccanica di precisione ed i servizi.

Alto Partners SGR conta a oggi in portafoglio quote di partecipazione di sette società: Virosac produttrice di sacchetti per rifiuti e per alimenti, Artebianca Natura e Tradizione che produce biscotti salutistici, IPE che distribuisce in tutto il mondo arredamento di lusso a marchio Visionnaire, Pastificio di Chiavenna attivo nella produzione di paste dietetiche e speciali, Harbor attiva nella produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici e per il benessere, La Suissa che produce e distribuisce cioccolato e Legami attiva nella commercializzazione di oggettistica.

 

Noemi

SHARE